Il cloud promette risorse flessibili e scalabili all’insegna dell’innovazione e di opportunità verso nuovi modelli di business.
Il passaggio al cloud è oggi uno dei processi alla base della digitalizzazione e della trasformazione di un’azienda. Secondo la società Gartner, entro il 2024 oltre il 45% della spesa IT per infrastruttura di sistema, software infrastrutturale, software applicativo e outsourcing dei processi aziendali passerà dalle soluzioni tradizionali al cloud.
Ma il successo nel cloud non dipende solo dalla tecnologia. Bisogna considerare come cambierà il modo di lavorare, la struttura organizzativa dell’azienda, i modelli di business, le performance e i comportamenti dei dipendenti. Una volta identificato il valore si potrà definire il percorso e stabilire come il cloud consentirà di abilitare la strategia aziendale.
Presentiamo di seguito il caso pratico di uno studio professionale di avvocati che ha iniziato il processo di digital transformation, scegliendo la migrazione in cloud del file server per rendere l’infrastruttura IT più flessibile, veloce e sicura.
Situazione prima dell’intervento
L’infrastruttura IT dello studio legale disponeva di un server locale fisico per l’archiviazione dei propri dati.
Durante la pandemia, lo studio ha riscontrato di avere nuove necessità tecnologiche e di business, come lo smart working e un’infrastruttura efficiente in grado di garantire la business continuity, in modo di essere sempre a disposizione del cliente nel minor tempo possibile.
In un momento storico così delicato era quindi importante poter avere a disposizione una tecnologia che può adattarsi a qualsiasi tipo di evenienza ed esigenza lavorativa.
La soluzione
I servizi cloud aiutano i professionisti a ottenere prestazioni migliori in diversi modi, fornendo contemporaneamente l’agilità necessaria per affrontare il complesso e mutevole panorama legale.
Henko ha quindi avviato il progetto di migrazione in Cloud del file server locale, attraverso il sistema di archiviazione e di condivisione Sharepoint di Microsoft 365.
Sharepoint è per eccellenza il servizio usato come “repository” specializzato a contenere, classificare e gestire i dati della piattaforma Microsoft 365.
Situazione dopo l’intervento
A seguito della migrazione, è stato rilevato un aumento del livello di produttività e della sicurezza dei dati.
Le app di Microsoft 365 in cloud consentono di condividere dati e collaborare facilmente in sicurezza all’interno e all’esterno dell’organizzazione.
L’amministrazione e la gestione delle attività da svolgere sono diventate molto più semplici grazie a calendari e rubriche condivise in Outlook.
Infine, i colleghi hanno velocizzato le comunicazioni e le riunioni tramite i messaggi e le videochiamate in Teams.
Conclusioni
La trasformazione digitale non è soltanto l’integrazione della tecnologia in tutte le aree di un’ azienda, ma è cambiare il modo in cui si opera e fornire valore ai clienti. Ciò implica anche un cambiamento culturale che richiede alle organizzazioni di sfidarsi costantemente.